Agrigento

Riciclo della plastica, Corepla arriva ad Agrigento con “L’Italia in cornice”

Installata in piazza Cavour una cornice e due pannelli informativi che, grazie al QArt Code, offriranno informazioni sulla raccolta urbana

Pubblicato 6 mesi fa



Tappa questa mattina ad Agrigento del Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica con il “L’Italia in cornice” per celebrare la bellezza del Paese e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del riciclo degli imballaggi in plastica. 

Alla scopertura dell’opera ha partecipato il vicesindaco Aurelio Trupia ed Eleonora Brionne, responsabile della comunicazione di Corepla. “La sostenibilità – ha dichiarato il Vice sindaco del Comune di Agrigento, Aurelio Trupianon è solo una scelta, ma una necessità per il futuro delle nostre comunità. Ogni azione che intraprendiamo oggi per ridurre il nostro impatto ambientale ha un valore inestimabile per le generazioni future. Agrigento, con le sue straordinarie bellezze naturali e culturali, ha il dovere di essere un modello di responsabilità ecologica. Il riciclo, la raccolta differenziata e l’educazione ambientale nelle scuole rappresentano i pilastri fondamentali per costruire un domani più pulito e consapevole”.

La struttura, interamente in plastica riciclata, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista Ale Giorgini e comprende una cornice e due pannelli informativi che, grazie al loro QArt Code integrato, offriranno alla popolazione e ai turisti informazioni sulla raccolta urbana e sul valore del riciclo degli imballaggi. “L’attività nasce anche con l’obiettivo di integrarsi tra gli strumenti culturali e informativi che la città metterà in campo in vista di Agrigento Città della Cultura 2025”, dichiara Eleonora Brionne, responsabile della comunicazione di Corepla. Le attività di sensibilizzazione nella città di Agrigento continueranno nelle scuole con la consegna nelle prossime settimane dei kit didattico “Riciclala” di COREPLA nelle scuole primarie e, nelle scuole secondarie di primo grado, grazie al nuovo progetto digitale “Generazione Up- Creiamo un futuro sostenibile”, realizzato in collaborazione con il quotidiano Avvenire. 

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