Agrigento

“Spese pazze all’Università di Agrigento”, chiamato a testimoniare l’ex ministro Scotti

Si torna in aula l’8 febbraio quando tra i testimoni dovrebbe comparire anche l’ex ministro della Giustizia, Vincenzo Scotti

Pubblicato 1 anno fa

È ripreso ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, il processo a carico di Olga Matraxia, ex dirigente del settore Affari generali del Consorzio Universitario, e Andrea Occhipinti, dirigente del settore finanziario dell’Ente. L’ipotesi di reato è peculato. La vicenda è legata alla nota inchiesta sulle “spese pazze” all’università di Agrigento e alla figura, misteriosa più che mai, dell’ex presidente del Cupa Joseph Mifsud, irreperibile da molto tempo, al centro di un vero e proprio intrigo internazionale dopo il “Russiagate”.

La posizione di Mifsud, di cui non si hanno più notizie ormai da anni, è stata stralciata. La somma sottratta ammonterebbe a circa 50 mila euro. Al solo Mifsud viene contestato di avere speso 2500 euro per acquistare iPad, MacBook e altri costosi dispositivi elettronici. In aula è comparso, chiamato a testimoniare dal pm Maria Barbara Grazia Cifalinò, un maresciallo della Guardia di Finanza che si è occupato delle indagini.

Il militare ha ripercorso l’attività investigativa sottolineando come le spese effettuate non avessero finalità istituzionali: cene, pranzi, banchetti. Si torna in aula l’8 febbraio quando tra i testimoni dovrebbe comparire anche l’ex ministro della Giustizia, Vincenzo Scotti. 

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