Agrigento

Tribunale di Agrigento, conferite le toghe di diamante, di platino e d’argento

La cerimonia si è svolta nell'Aula Livatino indetta dall'ordine degli avvocati di Agrigento

Pubblicato 10 mesi fa

Nell’Aula Livatino del Tribunale di Agrigento, indetta dall’ordine degli Avvocati di Agrigento, si è svolta la cerimonia per il conferimento delle toghe di diamante, di platino e d’argento.
La toga di diamante per i 65 anni di iscrizione è stata conferita all’avvocato Giuseppe Di Fede, con la pergamena e la medaglia, che è stata ritirata dai figli del decano del foro Agrigento, anche loro avvocati, Angelo e Giuseppe.
La toga di platino – per i 60 anni di iscrizione – è stata invece consegnata all’avvocato Gaetano Caponnetto e all’avvocato Salvatore Russello. I due professionisti – nel cui studio si sono formate intere generazioni di avvocati agrigentini – hanno raccontato diversi aneddoti rispondendo alle domande della presidente del Consiglio dell’Ordine di Agrigento avv. Vincenza Gaziano.
La toga di argento – per i 25 anni di iscrizione – è andata invece agli avvocati Giuseppa Ausilia Alaimo, Michele Burgio, Nicola Castiglione, Antonio Catania, Candido Gioacchino Cavalcanti, Manola Cellura, Daniele Cutaia, Maria Falci, Roberto Gambino, Vittorio Genovese, Anna Maria Gibaldi, Giuseppe Giglione, Rosario Latino, Fabio Li Calsi, Guglielmo Li Calzi, Valeria Licata, Maria Grazia Lombardi, Silvio Salvatore Miceli, Andrea Milano, Giuseppe Minio, Sina Faustina Modica, Daniela Natale, Maria Elena Nocera, Calogero Orlando, Maria Silvana Rinallo, Giovanni Rinzivillo e Gerlando Russo.
Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili e militari del territorio e il Consiglio dell’Ordine degli avvocati al completo, guidato dalla presidente Vincenza Gaziano, dal vice presidente Angelo Avanzato e dai consiglieri Riccardo Gueli, Salvatore Maurizio Buggea, Anna Salvago, Lilla Azzarello, Lucia Stefania La Rocca, Antonio Provenzani, Salvatore Amato, Giuseppe Aiello, Gianluca Sprio, Maria Alba Nicotra Salvatore Infantino, Amalia Gallo e Diego Giarratana. La cerimonia è poi proseguita con una conviviale presso La Tenuta di Canicattì.

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