Agrigento

Coronavirus, famiglie in difficoltà e donna in stato di abbandono: interviene la Squadra Mobile

Intensificate le attività di monitoraggio delle fasce più deboli da parte della Polizia di Stato di Agrigento soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria che, in molti casi, sfocia anche in situazioni difficili dal punto di vista sociale ed economico. Come avvenuto nella Città dei Templi dove la Squadra Mobile di Agrigento, diretta dal vicequestore […]

Pubblicato 4 anni fa

Intensificate le attività di monitoraggio delle fasce più deboli da parte della Polizia di Stato di Agrigento soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria che, in molti casi, sfocia anche in situazioni difficili dal punto di vista sociale ed economico. Come avvenuto nella Città dei Templi dove la Squadra Mobile di Agrigento, diretta dal vicequestore Giovanni Minardi, è intervenuta in più occasioni a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini e, in altri casi, dopo aver monitorato i contesti maggiormente sensibili. Gli agenti di Polizia sono intervenuti presso un’abitazione ove era stata segnalata la presenza di una giovane donna che viveva nel degrado assoluto, priva dei più elementari servizi.

Gli operatori hanno inoltre richiesto l’intervento del personale dei Servizi Sociali del Comune di Agrigento, che ha constatato le oggettive condizioni di abbandono e di disagio della donna ed attivato le adeguate procedure di competenza dei Servizi Sociali.  Gli stessi agenti, a seguito di intensa attività investigativa, hanno accertato le disagevoli condizioni di una famiglia ad alto rischio;  anche in questo caso l’intervento non si è limitato all’esclusiva attività di Polizia, ma al riguardo, sono stati attivati i competenti canali (Servizi Sociali), al fine di garantire adeguata assistenza ai minori appartenenti al predetto nucleo familiare.

L’invito del Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci è, quindi, quello di segnalare eventuali condotte illecite di cui si è vittime o tutti quei comportamenti violenti che vengono perpetrate ai danni di persone indifese, anziani, disabili e minori.

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