Giudiziaria

“Estorsione ai dipendenti di una coop”, 4 anni a imprenditore di Raffadali 

Un imprenditore di Raffadali è stato condannato per estorsione ai dipendenti della cooperativa “Il Girasole”

Pubblicato 2 settimane fa

Quattro anni di reclusione per estorsione nei confronti dei suoi dipendenti. I giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo, presieduta da Vittorio Anania, hanno condannato l’imprenditore Pietro Galvano, 74 anni, di Raffadali, presidente della cooperativa sociale “Il Girasole”. Confermata, così come richiesto dal sostituto procuratore generale Rita Fulantelli, la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Agrigento nell’ottobre 2022. La vicenda risale al 2016 e scaturisce dalla denuncia presentata da un’infermiera, ex dipendente della cooperativa. La donna si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Floriana Salamone.

Il “metodo” utilizzato dall’imprenditore, secondo quanto emerso dalle indagini trovando poi riscontro nei due gradi di giudizio, era il classico “cavallo di ritorno”. Dopo la prima denuncia, che ha di fatto squarciato il velo del silenzio, altri dipendenti hanno deciso di testimoniare e raccontare di aver subito ingiuste “trattenute” pari anche fino al 10% dello stipendio. Il rifiuto avrebbe, secondo quanto dichiarato, comportato la perdita del posto di lavoro. La Corte di Appello ha altresì disposto il pagamento delle ulteriori spese processuali sostenute dalle parti civili, rappresentate dagli avvocati Floriana Salamone, Giuseppina Ganci, Nicola Grillo e Angela Riggio.

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