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L’ultimo saluto a Maria, vittima del massacro di Naro 

La città di Naro ha dato l’addio a Maria Rus, 54 anni, una delle due vittime del massacro che si è consumato lo scorso 5 gennaio

Pubblicato 3 mesi fa

La città di Naro ha dato l’addio a Maria Rus, 54 anni, una delle due vittime del massacro che si è consumato lo scorso 5 gennaio nel piccolo centro dell’agrigentino. L’ultimo saluto, seguendo il rito ortodosso, nella camera mortuaria dell’agenzia funebre Ferraro. A Naro oggi è lutto cittadino. Presenti il primo cittadino Maria Grazia Brandara, i familiari della vittima e i vertici locali dell’Arma dei carabinieri. La salma di Maria lascerà Naro e verrà trasferita in Romania dove sarà tumulata. Decine di persone hanno voluto omaggiare la donna, compresa la comunità rumena di Canicattì. Lo scorso 13 gennaio si sono celebrati i funerali di Delia Zarniscu, 58 anni, l’altra vittima del massacro. La donna riposerà nel cimitero comunale di Naro.

Il duplice omicidio di Maria e Delia è avvenuto lo scorso 5 gennaio tra vicolo Avenia e via Vinci. La scoperta dei cadaveri poco dopo le tre del mattino. Il primo corpo ad essere ritrovato è stato quello di Maria, quasi completamente carbonizzato. Appena duecento metri più avanti, nell’abitazione in via Vinci, quello di Delia. Le indagini hanno portato dritte a Omar Edgar Nedelkov, 24 anni, fermato dai carabinieri nelle ore successive ai delitti. Il giovane è accusato di duplice omicidio aggravato dalla crudeltà e vilipendio di cadavere. 

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