Casteltermini

Musumeci e il tour nell’agrigentino: “attenzione per le aree interne”

Prima tappa a Casteltermini, poi San Giovanni Gemini e Cammarata

Pubblicato 3 anni fa

Prosegue il tour del Presidente della Regione Nello Musumeci nella provincia di Agrigento. Prima tappa della mattina Casteltermini, dove ad accogliere il governatore c’era il sindaco Gioacchino Nicastro, la giunta, il presidente del consiglio comunale e tutti i consiglieri.

La pandemia ha cancellato vari impegni che avevo previsto in agenda, ma adesso è tempo di recuperare, ha dichiarato il presidente della Regione – Abbiamo messo 200 milioni per consentire al sistema del credito di fare prestiti a tasso zero alle imprese che hanno subito danni.La provincia di Agrigento richiede più attenzione rispetto alle altre, sopratutto l’area interna. Anche io vengo da un comune interno, e conosco i problemi con cui le amministrazioni e i cittadini si scontrano quotidianamente.

Alle 12 il Presidente della Regione si è spostato a San Giovanni Gemini. “Tanti sono i problemi delle aree interne legati alla riqualificazione dei centri storici, c’è un ritorno oggi ai paesi d’origine. Sono qui per capire se il sindaco di San Giovanni Gemnini, ancor prima della sua appartenenza, ha bisogno di maggior attenzione di quanto la Regione non abbia già saputo dare. Sulla viabilità rurale abbiamo raggiunto un’intesa con l’Esa. Abbiamo la disponibilità di alcuni milioni di euro. Chiederemo all’ufficio tecnico di indicarci quali sono le strade rurali che hanno bisogno prioritario di intervento. Perché se un imprenditore agricolo ha difficoltà già nel raggiungere la sua azienda, è impensabile immaginare una economia rurale florida”, ha dichiarato il governatore durante l’incontro con il primo cittadino Carmelo Panepinto, la giunta e l’intero consiglio comunale. “Dobbiamo tornare alla legalità nelle campagne, dice il Presidente Musumeci. Sto chiedendo al ministero dell’interno milioni di euro per sistemi di video sorveglianza nelle aree rurali dove la presenza di agricoltori è diffusa e costante; perchè delinquenti devono sapere che in ogni istante possono essere raggiunti dalle forze dell’ordine”.

I consorzi di bonifica sono la nostra spina nel fianco e sono una priorità per il governo regionale, ha continuato nel suo intervento il governatore siciliano. L’acqua non arriva perché i tubi “fanno acqua” da tutte le parti. La rete di distribuzione idrica non è mai stata rinnovata. Ho chiesto a Roma un miliardo di euro del Pnrr solo per la rete di distribuzione idrica.La nostra parte è stata fatta.”

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