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Operazione “Check & balance”, scarcerati gli imprenditori di Cammarata

Erano stati arrestati, e posti ai domiciliari, perché indagati per frode in pubblica fornitura

Pubblicato 56 minuti fa

Il tribunale della libertà di Caltanissetta ha accolto l’istanza di riesame, presentata dall’avvocato Maria Giambra, ed ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare a carico di Calogero e Giuliano Traina, padre e figlio rispettivamente di 71 e 47 anni, di Cammarata. Ordinata la loro immediata scarcerazione. Erano stati arrestati, e posti ai domiciliari, perché indagati per frode in pubblica fornitura. Secondo l’accusa avrebbero gestito con dolo e in maniera difforme dagli obblighi assunti, il che gli avrebbe permesso un illecito guadagno, il contratto per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti di Valguarnera.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura, è stata condotta dai poliziotti della Digos della Questura di Enna. Complessivamente sei gli indagati. Oltre ai Traina, titolari dell’impresa che si occupa appunto dei servizi di igiene urbana nel paese di Valguarnera, per “omissioni” sono stati iscritti nel registro degli indagati anche due responsabili unici del procedimento e due direttori di esecuzione dei contratti che si sono avvicendati negli anni 2020-2022 e 2023-2025. Per loro, la Procura aveva chiesto la misura interdittiva dai pubblici uffici che non è stata però accolta dal gip del tribunale di Enna.

L’avvocato Maria Giambra ha sollevato una serie di eccezioni. Giuliano Traina – che è stato anche presidente della squadra di calcio Kamarat – è attualmente consigliere comunale a Cammarata e lo scorso aprile è stato eletto anche consigliere provinciale nella lista “Uniti per la città”.

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