Telefonata anonima segnala bomba alla Torre di Carlo V, aperta inchiesta per procurato allarme
Qualcuno, lo scorso 30 aprile, ha segnalato con una telefonata anonima la presenza di una bomba nella Torre di Carlo V di Porto Empedocle
La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per procurato allarme dopo che qualcuno, lo scorso 30 aprile, ha segnalato con una telefonata anonima la presenza di una bomba nella Torre di Carlo V, a Porto Empedocle. Il tutto mentre a pochi metri di distanza era ormeggiata la nave Amerigo Vespucci con migliaia di persone presenti.
Raccolta la chiamata è scattato il protocollo con carabinieri e polizia che sono giunti sul posto. Allertata anche una squadra di artificieri che, dopo un sopralluogo, ha riscontrato l’assenza di ordigni. Nessuno, per fortuna, si è accorto di niente. Adesso al via le indagini per risalire all’autore della chiamata. L’inchiesta al momento è a carico di ignoti.