“Tentò di adescare minorenne su internet”, favarese condannato e arrestato
La vicenda scaturisce dalla denuncia della nonna del ragazzino
Diventa definitiva la condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione nei confronti di un quarantottenne di Favara per avere adescato su internet un minorenne e avergli proposto di fare sesso a pagamento. Lo ha disposto la Cassazione che, nel rigettare il ricorso della difesa, ha confermato la sentenza della Corte di appello. Subito dopo la pronuncia dei giudici ermellini la polizia ha arrestato l’uomo. La vicenda scaturisce dalla denuncia della nonna del ragazzino.
Secondo quanto accertato dal processo, il 48enne avrebbe adescato il minore su Messenger proponendogli incontri sessuali a pagamento senza tuttavia mai concretizzarsi. Le indagini della polizia postale portarono alla luce anche alcuni contenuti espliciti presenti nei supporti informatici sequestrati. In primo grado l’imputato venne condannato a sette anni di reclusione. La difesa, rappresentata dall’avvocato Salvatore Cusumano, fece ricorso in appello e la pena scese a 4 anni e 8 mesi. La stessa che oggi è diventata definitiva.