Il fatto non sussiste. Clamoroso ribaltone nel processo di Appello a carico di un pensionato di San Biagio Platani – S. S. – accusato di violenza e atti sessuali con minorenne. L’uomo, che in primo grado era stato condannato dal tribunale di Agrigento a sette anni di reclusione, è stato pienamente assolto dai giudici della terza sezione penale della Corte di Appello di Palermo per insussistenza dei fatti. Il pensionato, difeso dall’avvocato Francesco Carrubba, dopo la lettura della sentenza è stato immediatamente scarcerato.

Il 74enne era stato arrestato nel gennaio 2021 dalla Squadra mobile di Agrigento a conclusione di una indagine partita dalla segnalazione di una psicologa. All’imputato, in particolare, venivano contestati i reati di violenza sessuale e atti sessuali con una bambina che all’epoca aveva appena dieci anni. Quest’ultima, a margine dell’inchiesta, era stata allontanata e posta in una struttura protetta. Le indagini ipotizzavano un contesto caratterizzato da assoluto degrado in cui – secondo l’accusa che oggi viene interamente cancellata – il pensionato avrebbe pagato la famiglia della bimba in cambio di prestazioni sessuali.

Il padre della piccola, finito a processo, era già stato assolto nel febbraio dello scorso anno perchè il fatto non sussiste. Oggi arriva la decisione della Corte di Appello di Palermo che ribalta completamente la decisione dei giudici del tribunale di Agrigento.