Canicattì

Stadio Bordonaro, botta e risposta tra l’Asd Canicattì e il sindaco Corbo

Lo stadio da qualche anno è inagibile e la squadra di calcio è costretta ad "emigrare" altrove per disputare le partite ed allenarsi

Pubblicato 2 mesi fa

“Da troppi anni sempre la stessa storia, troppe chiacchiere e niente fatti sulla questione stadio, sempre punto e a capo. Un loop continuo, da 7 anni a questa parte, sbattuti a destra e manca in giro per la Sicilia, giudicati “nomadi” da tutti. Tanto oltre noi, la faccia chi ce la mette? Vorremmo che si parli dello Stadio Carlotta Bordonaro 365 giorni l’anno, sempre, vorremmo si parli per il bene di Canicattí, dell’intera cittadina. Noi siamo stanchi; Faremo di tutto per salvare la categoria, onoreremo tutti gli impegni presi, ma al termine della stagione saremo costretti a consegnare la società nelle mani del Sindaco, questa volta in maniera definitiva, senza ripensamenti alcuni”. Comincia cosi il duro sfogo della società Ads Canicattì, attualmente in undicesima posizione nel girone I,  in merito all’inagibilità dello stadio “Carlotta Bordonaro” che appunto vede la squadra bianco rossa allenarsi e disputare le partire fuori dalla città d’origine. “Uno stadio degno del nome che porta questa città, porterebbe famiglie su famiglie ogni giorno per le partite del settore giovanile, per la prima squadra, per consentire alle scuole di potere svolgere attività sportiva all’aperto e per tante altre manifestazioni aventi scopi sociali e di aggregazione. Sindaco, assessori, avete deluso ancora una volta le aspettative di una Città intera, ma soprattutto state togliendo, ad una intera generazione di bambini e giovani appassionati di calcio, il sogno di giocare per i colori bianco rosso della propria Città in una struttura sportiva dignitosa, moderna ed accogliente”, si legge ancora nel comunicato la società presieduta da Maria Grazia Scicolone.

Non è tardata la risposta da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Corbo, che in una nota congiunta con l’Assessore Massimo Muratore, dichiara: “apprendiamo con amarezza e stupore, le polemiche affermazioni rese ai canali di comunicazione dalla presidenza della ASD Canicattì Calcio .L’ufficio tecnico comunale ha rielaborato un nuovo progetto ed ha verificato tutte le operazioni tecnico-economiche e politiche per finanziare l’opera. In tal senso, ricordo l’incontro con l’on. Pace insieme a Consiglieri comunali di riferimento e la presidenza dell’ASD calcio.L’Amministrazione ha accolto da mesi la proposta formulata dalla dirigenza della ASD Canicattì Calcio di affidargli in concessione lo stadio “Carlotta Bordonaro”, per ristrutturarlo e renderlo adeguato alle esigenze della società, per un tempo proporzionato all’investimento realizzato. Abbiamo individuato con celerità gli strumenti di legge necessari a realizzare la procedura di affidamento, si legge ancora nella nota, abbiamo messo a disposizione competenze e documenti, ed a fronte di questo impegno non solo la presidenza della società è rimasta inerte per mesi ma, addirittura, oggi ci addita sulla stampa come responsabili della propria inerzia. Invitiamo, dunque, la presidenza della società a dire la verità alla cittadinanza ed a manifestare con chiarezza le sue intenzioni, da parte nostra rinnoviamo la completa e piena disponibilità ad affidargli in concessione il Carlotta Bordonaro.”

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