Catania

Migranti: 60 tra donne e bambini sbarcati da Geo Barents a Catania

A bordo della Geo Barents i naufraghi in tutto erano 572. 

Pubblicato 3 anni fa

Dalla Geo Barents, ormeggiata al porto di Catania, dopo le ispezioni mediche, il personale presente in banchina sta facendo sbarcare donne e bambini: tra loro c’è anche un bimbo affetto da labbro leporino.  Al momento sarebbero circa 60 i migranti che hanno abbandonato la Geo Barents e sono sbarcati a Catania, il numero però è in costante aggiornamento. A bordo della Geo Barents i naufraghi in tutto erano 572.

 Dopo lo sbarco, i migranti in gruppo saranno trasferiti nell’alloggio temporaneo al palazzetto dello sport di piazza Spedini. La protezione civile regionale e quella comunale hanno fornito il materiale necessario per garantire l’assistenza a terra ed il corretto espletamento delle procedure di sbarco. La protezione civile regionale si trova da ieri notte al porto di Catania a supporto della protezione civile del capoluogo etneo e delle forze dell’ordine. Su impulso del dirigente Generale Salvo Cocina, che segue le operazioni informando costantemente il presidente della Regione Renato Schifani, tutti gli uffici competenti alla logistica del dipartimento sono stati attivati con il coinvolgimento di funzionari e volontari, presenti oggi sia al porto di Catania che al palazzetto dello Sport di piazza Spedini dove sono proseguite le operazioni di identificazione. 

“La selezione dei naufraghi è disumana e mette a rischio la loro sicurezza e salute. Tutti i sopravvissuti sulla Ocean Viking, la Humanity 1, la Geo Barents e la Rise Above devono poter sbarcare, senza distinzioni. Queste continue violazioni del diritto umanitario e marittimo sono inaccettabili”. Lo sostiene Sos Mediterranee.

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