Accoltella vicino di casa per dissidi condominiali, arrestato 50enne
Avrebbe accoltellato il 31enne per futili motivi, riconducibili a dissidi tra condomini, scatenando così la reazione dei parenti della vittima che, per difendere il congiunto, lo avrebbero picchiato
Una operazione condotta nella serata dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania ha permesso di scongiurare conseguenze drammatiche e garantire immediati soccorsi a un 31enne, residente a Catania, rimasto gravemente ferito durante una lite scaturita in via Adone, nel quartiere San Giovanni Galermo.
Erano circa le 21:30, quando la Centrale Operativa ha ricevuto la segnalazione dell’evento durante il quale un uomo sarebbe stato accoltellato, allertando, perciò, subito sia i medici del 118 che le pattuglie già presenti in zona che, in una manciata di minuti, hanno raggiunto la via Adone. Sul posto, i militari dell’Arma hanno scorto un capannello di persone attorno al 31enne che, riverso a terra, aveva delle ferite sanguinanti al torace e alle gambe. Creato un varco tra la folla, i Carabinieri hanno fatto intervenire il personale sanitario per le prime cure, quindi la vittima è stata trasportarla d’urgenza al Policlinico di Catania.
Immediate sono scattate le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare l’aggressore: grazie alle testimonianze dei presenti e alla visione dei filmati di videosorveglianza della zona, gli investigatori sono risaliti ad un 50enne, residente nel quartiere Librino, il quale avrebbe accoltellato il 31enne per futili motivi, riconducibili a dissidi tra condomini, scatenando così la reazione dei parenti della vittima che, per difendere il congiunto, lo avrebbero picchiato.
Individuato, dunque, il presunto colpevole, i Carabinieri lo hanno raggiunto a casa, trovandolo ancora sul pianerottolo, visibilmente ferito. Le pattuglie hanno, perciò, prontamente richiesto un’ambulanza anche per lui che, scortato dai militari dell’Arma, è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco. cSulla base degli indizi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, l’uomo è stato quindi arrestato per tentato omicidio, ferma restando la presunzione di innocenza, valevole ora e fino a condanna definitiva e, dopo aver ricevuto le cure del caso, è stato tradotto presso il carcere di Catania Piazza Lanza.