Sono almeno quindici gli scavi abusivi realizzati da alcuni tombaroli nel sito archeologico di Eraclea Minoa, nei pressi dell’anfiteatro. Si tratta di piccole buche di circa dieci centimetri di profondità. I malviventi, a caccia di reperti storici e di valore, sono entrati in azione nelle ore notturne approfittando della scarsa illuminazione e della mancanza di telecamere.
Il sito, infatti, risulta essere tra i più vulnerabili in provincia. Non è chiaro se i tombaroli siano riusciti a portare via qualcosa. A fare la scoperta è stato uno degli impiegati. Al via le indagini dei carabinieri per cercare di fare luce su quanto accaduto.