Racalmuto, sparatoria nel centro di accoglienza: arrestato il pistolero
La cattura è stata disposta dei magistrati della Procura che coordinano le indagini e dei Carabinieri dopo febbrili investigazioni
E’ stato arrestato stanotte dai carabinieri della Compagnia di Canicattì, della stazione di Racalmuto e del Nucleo investigativo di Agrigento, D. M. 45 anni, racalmutese, accusato di aver dato vita ad una sparatoria in un centro di accoglienza ubicato nella città di Leonardo Sciascia.
L’uomo, secondo l’accusa, è entrato all’interno della struttura dove sono ospitati 27 bangladesi e ha sparato due colpi di in aria. A tre stranieri, inoltre, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, avrebbe puntato l’arma alla testa. Poco dopo è fuggito venendo, tuttavia, nella serata di ieri dai carabinieri nei pressi della sua abitazione.
La svolta si è avuta nella notte quando le febbrili investigazioni – coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento – avrebbero fatto emergere qualificati indizi di responsabilità che hanno indotto Procura e militari dell’Arma a procedere con l’arresto con le accuse di minaccia aggravata, danneggiamento, detenzione e porto illegale di arma.
Al momento non trapelano particolari significativi oltre la notizia dell’arresto e non è stato reso noto se è stata ritrovata o meno l’arma usata per compiere la sparatoria.
L’uomo arrestato, dimostratosi poco collaborativo, ha negato di essere l’autore del grave fatto e nonostante ciò si è arrivati all’arresto immediatamente dopo le perquisizioni effettuate nella sua abitazione e sulla sua autovettura.
Nella mattinata di oggi l’intera vicenda dovrebbe essere più chiara.