Cronaca

Ritrovato bambino italiano sottratto e portato in Marocco dal padre

La sottrazione risale al giugno del 2013 quando l’uomo, un cittadino magrebino, accampando una scusa alla moglie, barcellonese, riesce ad allontanarsi dalla città del Longano in compagnia del figlio di appena tre anni. Ma invece di andare, come promesso, a trovare i parenti in Italia, porta il bimbo in Marocco e fa perdere le sue […]

Pubblicato 4 anni fa

La sottrazione risale al giugno del 2013 quando l’uomo, un cittadino magrebino,
accampando una scusa alla moglie, barcellonese, riesce ad allontanarsi dalla
città del Longano in compagnia del figlio di appena tre anni. Ma invece di
andare, come promesso, a trovare i parenti in Italia, porta il bimbo in Marocco
e fa perdere le sue tracce.

La donna, Paola Imbesi, 39 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto  chiede aiuto alla Polizia di Stato, presentando denuncia al Commissariato di pubblica sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto i cui poliziotti, diretti dalla Procura della Repubblica dello stesso centro, avviano le ricerche attraverso il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip).

Seguono anni di ricerche estenuanti. Solo grazie alla collaborazione
internazionale, nel maggio di quest’anno l’uomo viene rintracciato e tratto in
arresto dalle autorità marocchine. Sussiste però il rifiuto a consegnare il
bambino.

Numerosi i tentativi e gli incontri, anche con la moglie ed altri
familiari ma nulla convince l’uomo a rivelare dove si trova il bambino.

Solo il prospettarsi di una più grave imputazione convince finalmente l’uomo a capitolare. Il bambino che adesso ha dieci anni è stato ritrovato e consegnato alla madre precipitatasi in Marocco.
 Il minore, che ora ha 9 anni, è stato portato all’ambasciata italiana a Casablanca dove ha potuto riabbracciare la madre.

Si attende il rientro in patria.

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