Cultura

Burgio, cerimonia di consegna del Premio “L’Unione – Pro Meritis ad Patriam”

Il premio è stato consegnato al giornalista Giacomo Glaviano

Pubblicato 6 mesi fa

Scelti dalla qualificata giuria il giornalista Giacomo Glaviano “portavoce” del presidente della Federazione Internazionale dei Giornalisti di Turismo Fijet Haddad, e presidente della Associazione Italiana.

L’evento è stato preceduto dalla deposizione di un omaggio floreale fiori al Monumento dei Caduti per ricordare la fine del grande conflitto che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori e dalla conferenza sul  “Risorgimento Vittorioso per il valore dei soldati. La guerra è sempre la soluzione?”.

Motivazione riconoscimento a Giacomo Glaviano:

“Giornalista di fama internazionale che con il suo impegno come presidente nazionale della Fijet ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico italiano”.

Gli altri riconoscimenti sono stati assegnati al reduce Gioacchino Maniscalco del Regio Esercito Italiano che, durante la Seconda guerra mondiale e a rischio della vita, ha servito la patria in armi; al critico e storico dell’arte Tanino Bonifacio ideatore e curatore di numerose iniziative culturali di grande pregio; all’artista Raffaele Parisi per la realizzazione di un murale raffigurante i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e al saggista e reggente di Alleanza Cattolica Marco Invernizzi, che lo ritirerà a Palermo il prossimo 13 novembre in occasione della presentazione del suo ultimo libro scritto con Oscar Sanguinetti “Conservatori. Storia e attualità di un pensiero politico”, per l’impegno nella valorizzazione della cultura e della tradizione cristiana ed europea.

Le personalità premiate sono state individuate dalla giuria composta da Maria Patrizia Allotta (presidente del Senato dell’Accademia di Sicilia), da Vito Di Leonardi (governatore della Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia), da Santino Rizza (presidente del circolo Unione di Burgio), dal professore Tommaso Romano (presidente della Fondazione Thule Cultura) e da Antonino Sala (Balivo dell’Ordine Teutonico – Baliato di Santa Maria degli Alemanni).

Sintesi della conferenza su: La guerra è sempre la soluzione?

Ha dato inizio ai lavori il Presidente del Sodalizio dott. Santino Rizza. Dopo il saluto di benvenuto e l’ottima contestualizzazione del tema ed il ricordo degli eventi che portarono alla scelta del Milite Ignoto, simbolo di tutti i nostri caduti per la Patria.

Hanno esposto i loro interventi, in ordine, il Prof. Vito Di Leonardi ed il Prof. Ing. Antonino Sala che hanno rispettivamente trattato l’argomento dal punto di vista etico-religioso, ponendo all’attento pubblico, un interrogativo: “perché non vi è mai l’intervento risolutore di Dio che possa evitare e porre fine a tali atrocità?”.

Al termine dei vari interventi, si è proceduto alla consegna del premio “l’Unione – Pro Meritis ad Patriam” all’ultimo reduce della Seconda Guerra Mondiale, il 99enne Gioacchino Maniscalco di Burgio, testimone degli orrori della guerra e di quasi un secolo di vita, vissuta sempre all’insegna del rispetto della società, della famiglia e dell’amor Patrio.

Il premio è andato anche al giovane artista Raffaele Parisi, per il murales realizzato in ricordo dei giudici Falcone-Borsellino, vittime della mafia. Il critico e storico d’arte Tanino Bonifacio ha ringraziato per il premio ricevuto, soffermandosi su un aspetto della questione non molto dibattuta oggi, cioè la crisi della cultura e della sensibilità al bello, all’arte e la disponibilità ad amare la bellezza di tutto che ci circonda, la natura e l’arte nelle sue molteplici espressioni.

Interessante è stato anche l’intervento di Giacomo Glaviano, Presidente dei giornalisti del turismo, il quale, ricordando le parole di Giovanni Paolo II, ha sottolineato l’assoluta inutilità delle guerre per risolvere le varie controversie: “la guerra non può mai essere giusta e mai lo sarà un mezzo valido per risolvere i conflitti umani”.

Nel suo ringraziamento agli organizzatori e giuria, Glaviano ha ricordato, inoltre, che essendo il turismo un’attività che promuove “incontri tra persone di diversa provenienza culturale” favorisce le relazioni e conoscenze tra le persone e quindi l’abbattimento di quelle barriere culturali che, spesso, sono la causa di tali conflitti. In un periodo particolarmente problematico per l’ambiente, sviluppare e promuovere un tipo di turismo sostenibile è sicuramente la strategia vincente che la Federazione Mondiale Giornalisti del Turismo FIJET e lo stesso Consigliere-Portavoce del Presidente Mondiale dei Turismo, Glaviano, intende portare avanti per le future attività di questa prestigiosa organizzazione

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