Un intero numero di “Agoghè” su Agrigento Capitale Italiana della Cultura
La prestigiosa rivista di archeologia è infatti dedicato alla Città dei Templi, in onore della Capitale italiana della Cultura 2025
Un intero numero di “Agoghè” dedicato ad Agrigento. La prestigiosa rivista di archeologia, organo della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’ Università di Pisa (edita da Pisa University Press), è infatti dedicato alla Città dei Templi, in onore della Capitale italiana della Cultura 2025.
La pubblicazione accademica, curata dalle archeologhe Valentina Caminneci, Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo, raccoglie saggi che percorrono oltre 2600 anni di storia, intrecciando archeologia, filosofia, storia dell’arte e memoria contemporanea.
Il numero monografico sarà presentato sabato (6 dicembre) alle 10.30 a Casa Sanfilippo ad Agrigento (ingresso libero fino a esaurimento posti). Interventi di Maria Teresa Cucinotta, presidente della Fondazione Agrigento 2025, Giuseppe Parello, direttore generale della Fondazione Agrigento 2025, Roberto Sciarratta, direttore del Parco della Valle dei Templi, Maria Letizia Gualandi, Università di Pisa – direzione scientifica di Agoghè, il filosofo Alfonso Maurizio Iacono, le archeologhe Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo, del Parco Valle dei Templi, Valentina Caminneci,dirigente della Soprintendenza Beni Culturali di Agrigento.
Il numero speciale di “Agoghè” – pubblicazione accademica guidata da Anna Anguissola e Salvatore Vitale, rispettivamente direttrice e vicedirettore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Pisa; responsabile di redazione è Maria Letizia Gualandi – non è soltanto un omaggio scientifico ad Agrigento, ma una vera e propria narrazione collettiva della città, dalla fondazione greca fino alla contemporaneità. Le recenti scoperte, i racconti di archeologi e studiosi, e il filo filosofico che lega passato e presente, offrono un’immagine di una città che non smette di rigenerarsi. Con questo volume, la Città dei Templi conferma la sua vocazione a capitale non solo della cultura, ma anche della memoria, della conoscenza e dell’identità condivisa.
Ad aprire il numero speciale è un contributo di Alfonso Maurizio Iacono, a lungo docente dell’Università di Pisa, su “Empedocle, Platone e la caverna” in cui collega il pensiero antico al progetto culturale “Il sé, l’altro e la natura”, tema guida del dossier di candidatura di Agrigento2025. Un’ampia sezione della rivista è dedicata alle ricerche nella Valle dei Templi: Maria Concetta Parello presenta dati inediti sulla città arcaica e classica, dagli scavi di abitazioni incendiate nel V secolo a.C. a una monumentale fontana arcaica che arricchisce le conoscenze sul sistema idrico di Akragas; Maria Serena Rizzo illustra i risultati delle indagini nell’Insula IV, che hanno portato alla luce resti tardoantichi e medievali, documentando una continuità cristiana anche dopo la conquista islamica; Valentina Caminneci propone un originale contributo di Conflict Archaeology, studiando i bunker e le casematte della Seconda guerra mondiale ancora presenti nella Valle, memoria recente che si intreccia con il patrimonio millenario. Altri saggi ripercorrono la trasformazione di Girgenti, dal medioevo alla città contemporanea.




