Giudiziaria

Accusata di aver occupato un alloggio popolare, assolta donna di Cammarata

Il tribunale di Agrigento ha accolto le richieste dell'avvocato Longo e ha assolo la giovane madre perchè il fatto non sussiste reato

Pubblicato 48 minuti fa

ll Tribunale di Agrigento, condividendo la tesi difensiva in punto di diritto e accogliendo le richieste formulate in udienza dal difensore, Avv. Sebastiano Longo, ha assolto una ragazza madre di Cammarata, G.G..

La donna, di giovanissima età e oggi madre di un bel bambino di mesi nove, è stata tratta a giudizio per avere occupato un alloggio di edilizia popolare da anni in stato di abbandono.

I fatti contestati  si sono verificati nello scorso luglio 2024, quando la ragazza, al settimo mese di gravidanza, sola e in grave disagio, era costretta ad occupare quell’alloggio popolare di Cammarata, vuoto ed abbandonato, per dare un tetto sotto al quale portare il bimbo che stava per dare alla luce.

L’accusa aveva chiesto la condanna della ragazza. Il Tribunale, invece, accogliendo le argomentazioni e le richieste del difensore, Avv. Sebastiano Longo, ha assolto l’imputata perché il fatto non costituisce reato.

“Per la giovane mamma di M., bel e sorridente bambino, finalmente un grande sollievo. Si spera ora che, con la benevolenza e generosità delle altre Autorità, si possano superare le ulteriori difficoltà burocratiche ed amministrative e  la giovane mamma ed il bambino possano conseguire un sereno e quieto vivere”, dichiara l’Avvocato Longo.

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