Giudiziaria

Agrigento, arrestato 39enne dopo condanna per estorsione 

L’uomo dovrà scontare 2 anni e 17 giorni di reclusione poiché ritenuto responsabile del reato di estorsione

Pubblicato 1 anno fa

I carabinieri della Compagnia di Agrigento, in esecuzione di un ordine di carcerazione, hanno arrestato Gerlando Volpe, 39 anni, disoccupato agrigentino. L’uomo dovrà scontare 2 anni e 17 giorni di reclusione poiché ritenuto responsabile del reato di estorsione. Dopo le formalità di rito è stato trasferito nella casa circondariale Pasquale Di Lorenzo di Agrigento.

La vicenda risale al novembre 2018 quando Volpe fu arrestato dagli agenti della Squadra Mobile insieme al raffadalese Angelo D’Antona. L’indagine scaturisce dalla denuncia di un anziano agrigentino a cui erano stati consegnati degli assegni falsi per la vendita di un Piaggio Porter e di un autocarro Fiat. Una volta scoperta la truffa l’anziano fu “avvicinato” dal Volpe e dal D’Antona che – secondo l’accusa – avrebbero garantito la restituzione dei mezzi dietro il pagamento di una somma di 600 euro. 

La vittima, concordando con la Squadra Mobile il da farsi, fotocopiò le banconote che sono poi state ritrovate nelle tasche dei due agrigentini al momento dell’arresto. L’ipotesi di reato, inizialmente, era quella di violenza privata ma il gip del Tribunale di Agrigento Luisa Turco riqualificò il reato in estorsione. 

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