Giudiziaria

Inchiesta Caronte, condanna definitiva per un agrigentino: arrestato

Il processo scaturisce dall’inchiesta Caronte su un traffico di essere umani che viaggiavano sulla tratta Tunisia-Sicilia

Pubblicato 1 anno fa

Diventa definitiva la condanna nei confronti di Marco Bucalo, 37 anni, di Menfi, riconosciuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo ha deciso la Corte di Cassazione rigettando il ricorso della difesa. L’uomo è stato condannato a 4 anni e 5 mesi di reclusione.

Subito dopo il provvedimento il 37enne è stato arrestato poiché deve ancora scontare un residuo di pena di 3 anni, 6 mesi e 13 giorni. Il processo scaturisce dall’inchiesta Caronte, l’operazione del 2018 eseguita dai carabinieri di Sciacca e coordinata dalla procura di Marsala, su un traffico di essere umani che viaggiavano sulla tratta Tunisia-Sicilia.

Secondo le indagini le traversate venivano attuate con potenti motoscafi che, dalle spiagge di Al Huwariyah in Tunisia, il punto più vicino alle coste italiane, raggiungevano il litorale trapanese (in particolare Marsala o Mazara del Vallo), percorrendo in media circa 100 miglia. Bucalo era stato condannato in primo grado a cinque anni di reclusione. La pena era poi stata ridotta in Appello in seguito all’assoluzione per alcuni capi di imputazione. 

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