Giudiziaria

Inchiesta Girgenti Acque, maresciallo dei carabinieri si difende in aula 

Prosegue l'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta Waterloo

Pubblicato 1 anno fa

È ripresa oggi l’udienza preliminare a carico di quarantasette persone, per le quali la Procura di Agrigento ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio, scaturita dall’inchiesta Waterloo su Girgenti Acque, il colosso riconducibile all’imprenditore Marco Campione che ha gestito per anni il servizio idrico in provincia di Agrigento. A decidere sulla richiesta degli inquirenti sarà il giudice per l’udienza preliminare Micaela Raimondo. 

In aula questa mattina ha chiesto di essere sentito il maresciallo Leonardo Di Mauro, ex comandante della stazione di Aragona, per il quale il pool di magistrati ha chiesto il processo insieme (tra gli altri) al suo vice Rino Vella. Secondo quanto sostiene l’accusa i due sottufficiali avrebbero rivelato informazioni sensibili all’imprenditore Campione in cambio di due assunzioni a Girgenti Acque.

Il maresciallo, rispondendo alle domande del procuratore Salvatore Vella e del suo difensore Salvatore Pennica, si è difeso: “Le accuse mosse nei miei confronti sono state frettolose e superficiali. Non ho mai avuto rapporti con Campione e non gli ho mai rivelato informazioni.”

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