Giudiziaria

Inseguiva l’ex con un coltello, denunciata Asia Vitale; l’avvocata lascia la sua difesa

Asia Vitale, la ragazza stuprata al Foro Italico, è stata denunciata dai Carabinieri di Muggiò, per possesso di armi e minacce

Pubblicato 1 ora fa

I carabinieri della stazione di Muggio’ (Monza) hanno denunciato Asia Vitale, la ragazza di Palermo vittima di un brutale stupro di gruppo in un cantiere abbandonato del Foro Italico a luglio 2023. La giovane donna, oggi ventunenne, e’ stata fermata martedi’ scorso su segnalazione di un passante, e nello zaino i militari le hanno trovato un coltello con una lama di 34 centimetri, che e’ stato sequestrato. Asia Vitale, che ha scelto di uscire allo scoperto con immagine e nome, anche perche’ ha intrapreso un’attivita’ sulla nota piattaforma onlyfans, al culmine di una lite in casa con un ex fidanzato, secondo una prima ricostruzione, ha brandito il coltello, inseguendolo a piedi per strada, mentre questi era in bicicletta. Dopo avere visto i carabinieri, ha finto di essere a passeggio con lui ma la perquisizione ha rivelato il possesso dell’arma, portata inoltre in luogo pubblico. Vitale e’ stata denunciata per questo reato e anche per minacce, anche se l’ex fidanzato non ha sporto denuncia. Le minacce con quel tipo di arma pero’ potrebbero essere perseguite anche senza querela di parte. Il litigio tra i due sarebbe legato a questioni che riguardano i video da realizzare e pubblicare sulla piattaforma.

L’episodio risale alla settimana scorsa, ma si e’ appreso solo oggi; dopo che la notizia si e’ diffusa, l’avvocato Carla Garofalo, parte civile per Vitale nei processi per lo stupro e anche per reati diversi (revenge porn e un’altra violenza), ha rinunciato al mandato. “Lascio il patrocinio di Asia Vitale per lo stesso motivo per cui l’ho accettato, cioè per affermare il principio della tutela di chi subisce un sopruso e una violenza. Nel caso della violenza sessuale, il sopruso comincia non appena venga a mancare la consensualità, che sia all’inizio del rapporto o nel corso di esso. Tuttavia le sue dichiarazioni pubbliche nel corso di varie interviste e i suoi comportamenti post processuali mi inducono a riconsiderare la sua personalità e la narrazione stesa di quanto le è accaduto rispetto a quella fatta a me quando ha richiesto il mio patrocinio professionale e che ha portato al risultato processuale della condanna degli imputati. Inoltre apprendo che lei stessa di recente si è resa parte attiva di comportamenti violenti mirati al ferimento di un ragazzo con cui aveva avuto un rapporto sentimentale”. Così, l’avvocata Carla Garofalo, fino a oggi legale della ragazza ha continuato: “Tutto questo fa venir meno le ragioni che mi avevano portato ad assumermi il suo patrocinio, cioè la difesa della parte più debole e della libertà di scelta delle donne- dice Garofalo – Se è Asia stessa a mettere in opera comportamenti del tutto aderenti a un modello sociale violento e maschilista e offensivi del diritto, non sarò più io a difenderne le ragioni”.

La terribile vicenda di cronaca di cui fu protagonista sconvolse l’Italia intera. Era l’estate del 2023 e l’allora ventenne Asia Vitale rimase vittima di uno stupro di gruppo a Palermo, in zona Foro Italico. Una violenza per cui sono stati condannati sette ragazzi, di cui uno minorenne. In casi delicati come questo l’identità della vittima non viene rivelata, ma Asia Vitale decise di metterci la faccia, sia sui social che in numerose ospitate tv, per raccontare la sua storia ed essere un esempio di rinascita per le tante ragazze che sono passate dallo stesso inferno

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