Lampedusa, rubavano acqua dal cimitero per rifornire chiosco abusivo: 2 condanne
I coniugi, gestori di un chiosco sulla costa di Lampedusa, sono stati condannati
Rubavano acqua al vicino cimitero comunale per le esigenze del chiosco completamente abusivo, scaricavano i reflui dei bagni direttamente in mare e vendevano pesci, molluschi oltre che salse e preparati per primi piatti in cattivo stato di conservazione.
I coniugi, gestori di un chiosco sulla costa di Lampedusa, sono stati condannati dal giudice Francesco Provenzano del tribunale di Agrigento come richiesto dalla Procura.
Solo il marito, un lampedusano, indagato per furto d’acqua gli sono stati inflitti un anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione. Per la donna la pena è stata invece di 4 mesi. I due vennero denunciati, nel luglio del 2021, dalla polizia municipale che eseguì i controlli e che, all’epoca, sequestrarono cozze, calamari, gamberi, triglie, tonno e condimenti vari.