Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino ha assolto perché il fatto non sussiste un 56enne di Realmonte – L.P.S. – dalle accuse di stalking e violenza privata nei confronti dell’ex moglie. 

L’imputato era accusato di aver ingenerato all’ex coniuge un fondato timore per la sua incolumità a tal punto da costringerla a modificare le abitudini di vita, ingiuriandola, pedinandola e stazionando più volte sotto l’abitazione minacciando di renderle la vita impossibile se non avesse fatto quello che diceva. La vicenda risale al luglio 2014 nel quartiere di Villaggio Mosè, ad Agrigento, quando secondo la ricostruzione accusatoria la donna fu costretta ad arrestare la marcia mentre percorreva viale Leonardo Sciascia.

Nel corso del dibattimento la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppina Ganci, ha sollevato diverse contestazioni sull’attendibilità di quanto dichiarato dalla persona offesa.