Siculiana, botte e minacce alla compagna e al suocero: condannato a cinque anni 

I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno condannato a cinque anni di reclusione un trentasettenne di Siculiana per i reati di maltrattamenti, lesioni e minacce nei confronti della compagna e del suocero. La condanna è superiore rispetto ai tre anni e sei mesi richiesti dal pubblico ministero.

Al centro del processo una lunga lista di maltrattamenti: dall’aver imposto la cancellazione dei profili social ad averla chiusa in casa per diversi giorni anche quando la donna era incinta. Agi atti anche le minacce contro il suocero che sarebbe stato intimidito con un coltello. E poi ancora, secondo l’accusa, diversi episodi di lesioni.