Giudiziaria

Tar salva un concorso per la copertura di un posto di professore universitario di Storia dell’Architettura

L’Universita’ di Palermo aveva bandito una procedura selettiva per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia presso il Dipartimento di Architettura per la disciplina Storia dell’Architettura; presentavano domanda di partecipazione sia il prof. Stefano Piazza, sia il Prof. Ettore Sessa. Alla fine dei lavori la Commissione individuava quale candidato maggiormente qualificato […]

Pubblicato 5 anni fa

L’Universita’ di Palermo aveva bandito una procedura selettiva per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia presso il Dipartimento di Architettura per la disciplina Storia dell’Architettura; presentavano domanda di partecipazione sia il prof. Stefano Piazza, sia il Prof. Ettore Sessa. Alla fine dei lavori la Commissione individuava quale candidato maggiormente qualificato a svolgere le funzioni didattico scientifiche specificate nel bando il prof. Piazza; ma il prof. Sessa proponeva un ricorso davanti al TAR Sicilia per l’impugnazione degli Atti relativi alla procedura selettiva. In particolare il ricorrente contestava una presunta incompatibilita’ tra Il commissario prof. Nobile ed il vincitore, nonche’ L’asserita  arbitrarieta’ della Valutazione della commissione . Si è costituito in giudizio il vincitore della  procedura prof. Stefano Piazza, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto del ricorso. In particolare l’avvocato Rubino ha sostenuto che i rapporti personali scaturiti dalla cura di pubblicazioni scientifiche in comune fra membri della commissione e candidati non costituiscono vizi della procedura, e che il giudizio della commissione costituisce espressione della discrezionalità tecnica le cui valutazioni non possono essere sindacate nel merito dal giudice amministrativo. Il TAR Sicilia, Palermo, sezione prima, condividendo le tesi difensive dell’avvocato Rubino ha respinto il ricorso proposto dal prof. Sessa, ritenendo legittima la nomina del prof. Piazza; conseguentemente è stata respinta la domanda risarcitoria avanzata dal ricorrente, che nulla potrà pretendere dall’Universita’ di Palermo a fronte della mancata attribuzione del posto di professore universitario di prima fascia. 

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