Violenza sessuale sulla figlia e favoreggiamento: quattro rinvii a giudizio
Il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di un netturbino di 51 anni accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della figlia. A processo, insieme a lui, finiscono anche la moglie e due cognati che avrebbero mentito al pubblico ministero favorendo il principale imputato. Scagionati […]
Il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di un netturbino di 51 anni accusato di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della figlia. A processo, insieme a lui, finiscono anche la moglie e due cognati che avrebbero mentito al pubblico ministero favorendo il principale imputato. Scagionati i due figli del 51enne.
La vicenda matura in un contesto familiare che appare drammatico: la figlia, conclusa la relazione con il marito, torna a casa del padre insieme ai tre figli. Proprio all’interno di quelle mura sarebbe cominciato una spirale di violenze sessuali e minacce anche con una pistola. La figlia, durante l’incidente probatorio chiesto e ottenuto dal sostituto procuratore Alessandra Russo, ha confermato le accuse. Il 51enne è difeso dall’avvocato Davide Casà.