Lampedusa

Migranti, botta e risposta tra sindaco Lampedusa e Bergamo: “Altri comuni collaborino”

Botta e risposta a distanza tra amministratori sulla gestione dei minori non accompagnati

Pubblicato 9 mesi fa

“Lampedusa non si può fare carico pure dell’accoglienza dei minori non accompagnati. Già l’isola fa abbastanza. Noi ogni giorni accogliamo centinaia di migranti, tra cui anche molti minorenni, e li ospitiamo all’hotspot in attesa dei trasferimenti. Noi facciamo già tanto e mi spiace che ci siano sindaci che fanno le barricate”.

Il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino replica così, attraverso l’Adnkronos, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori che ha annunciato una diffida e un ricorso al Tar sulle competenze dell’accoglienza dei minori non accompagnati. Che, a suo avviso, dovrebbe essere a carico dello Stato e non dei Comuni che stanno ormai sopportando oneri non più sostenibili. “Tutto si può dire di Lampedusa- dice ancora Mannino -ma non si possono dare ulteriori colpe o carichi all’isola. Quello che facciamo è già abbastanza e davvero mi dispiace se ci sono colleghi che quando nei loro comuni si ritrovano persone in arrivo da Lampedusa fanno le barricate”.

“L’ho detto anche quando venivano assegnati i porti alle navi ong – prosegue ancora il sindaco di Lampedusa – e c’erano alcuni colleghi che si sono lamentati. Serve avere un po’ di collaborazione tra tutti. Nel caso specifico, c’è un problema di portata epocale si stanno avendo numeri mai visti”. E chiede all’Europa di intervenire: “Dovremmo aprire tutti i porti europei – spiega Mannino – se veramente l’Europa è unita non dovrebbe essere solo l’Italia a occuparsi dei migranti. Non può farsene carico solo l’Italia o Lampedusa. Spero che ci sia un po’ di sensibilità. Lampedusa, allora, che dovrebbe dire?”.

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