Migranti, sindaco Lampedusa: “Non possiamo essere unico porto sicuro dell’intero Mediterraneo”
A sfogarsi con l'Adnkronos è il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino
“Sono 30 anni che la situazione è sempre la stessa: a Lampedusa gli sbarchi non si fermano, nell’hotspot c’è un numero di persone ben al di sopra della sua capacità di accoglienza e in più raccogliamo morti. Lampedusa non può essere l’unico porto sicuro di tutto il Mediterraneo, questa isoletta di venti chilometri quadrati non può risolvere il problema dell’immigrazione di tutto il Mediterraneo”. A sfogarsi con l’Adnkronos è il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino. Questa notte altri 121 migranti sono arrivati sulla grande delle Pelagie, mentre nell’hotspot ci sono 1599 persone a fronte di una capienza massima di 350. “L’anno prossimo saranno 10 anni dalla strage del 3 ottobre in cui furono accertati 368 morti e non è cambiato nulla – aggiunge – Servirebbe collaborazione fra tutti gli Stati europei e invece l’Europa rimane ferma e inerme a guardare quello che succede. Il trattato di Dublino non si cambia, i corridoi umanitari non ci sono e l’Europa non ha nessuna politica sui flussi immigratori. Lampedusa è la foglia di fico di una politica europea inesistente e il nostro Comune è diventato un parafulmine”.