Apertura

Il mandamento di Canicattì e l’ombra di Matteo Messina Denaro: “So chi lo porta ..”

Diversi i riferimenti che emergono sull superlatitante di Castelvetrano

Pubblicato 3 anni fa

L’inchiesta Xidy, eseguita dai carabinieri del Ros e dai militari del Comando Provinciale di Agrigento con il coordinamento della Dda di Palermo, ha fatto luce sul riassetto del mandamento mafiosi di Canicattì (tra i più importanti dell’intero panorama di Cosa Nostra) e sulle dinamiche al suo interno. Tra i ventitré destinatari del fermo c’è anche Matteo Messina Denaro, il superlatitante di Castelvetrano, ancora oggi un vero e proprio fantasma.

Il primo riferimento al boss di Castelvetrano emerge  da un’intercettazione captata all’interno dello studio legale dell’avvocato Porcello il 2 maggio 2019. A colloquio ci sono Giancarlo Buggea, ritenuto espressione diretta del boss Giuseppe Falsone, e Simone Castello, originario di Villabate, fedelissimo di Bernardo Provenzano. I due, appartenenti ad un elevato rango mafioso, parlano della realizzazione di una grossa operazione economica transnazionale, che doveva avvenire attraverso un rinnovato accordo tra cosa nostra siciliana e quella statunitense. 

Il dialogo tra i due viene seguito da un silenzio per circa venti secondi e della necessità di scambiarsi comunicazioni scrivendo – entrambi – su di un foglio di carta, si comprendeva immediatamente dopo: Buggea, certamente in funzione di ciò che era stato appena annotato, sussurrava il nome del capo mafia latitante Messina Denaro: “Messina Denaro …parola incomprensibile… iddu… la mamma del nipote che è di qua … è mia commare… hanno sequestrato tutti i telegrammi mandati dalla posta di Canicattì… per vedere… per capire…”

Un altro importante riferimento a Matteo Messina Denaro viene fatto il 13 gennaio 2020 quando viene registrata la conversazione tra Giancarlo Buggea e Antonino Chiazza. 

CHIAZZA: “ E quelli di Trapani lo sanno dov’è?”
BUGGEA:chi è… io? …parole incomprensibili…
CHIAZZA: “ loro…”
BUGGEA: “minchia, non lo sanno? Lo sanno… 
CHIAZZA: “sua madre…” 
BUGGEA: “sua madre, non ti ricordi che …parole incomprensibili…
CHIAZZA: “io gli ho visto fare un gesto …parole incomprensibili… noialtri con Matteo glielo dovremmo dire… ci volevano altri due che ci andavano …”

L’11 Febbraio 2020 Buggea, sempre a colloquio con Chiazza, riferisce di essere a conoscenza di chi si occupa della gestione logistica del latitante.

CHIAZZA: “Messina Denaro tu lo sai …parola incomprensibile…? (bisbiglia, ndr) 
BUGGEA: “Io lo so chi lo porta.. lo so chi lo porta …”
CHIAZZA: “non sto chiedendo niente di…”
BUGGEA: Mi pare che tu lo hai conosciuto?
CHIAZZA: “Ah?”
BUGGEA: “Tu mi pare che lo hai conosciuto?
CHIAZZA: “No, non ho avuto l’onore e manco il piacere”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *