Naro

Inclusione e solidarietà, iniziativa AICS a Naro

Un pomeriggio di musica, folclore, arte, creatività. 

Pubblicato 11 mesi fa

Inclusione e solidarietà.  All’Istituto “Regina Pacis  Cavalieri di San Giorgio” si sono vissuti momenti di aggregazione organizzati dall’AICS provinciale ed offerti agli anziani residenti della struttura. Un pomeriggio di musica, folclore, arte, creatività. 

“L’iniziativa – ci dice il presidente dell’AICS di Agrigento dott. Giuseppe Petix – ha coinvolto decine di ospiti ed operatori della struttura con alcuni laboratori artistici curati dalle pittrici Amelia Russello, Melina Licata , Lia Rizzo, Antonella Palumbo dell’ Associazione “Il giardino degli artisti”, Maria Butera e Dina Virone. Abbiamo creato mini gruppi di lavoro composti da 2/3 anziani e presentato la tecnica dell’acquerello e gessetti, realizzando semplici lavori artistici inclusivi”.

Non solo colori ma anche folclore. I caratteristici ritmi del gruppo folkloristico Val d’Akragas adult, coordinato dal coreografo e ballerino Salvatore Avanzato e rappresentato da Salvatore Talmi, hanno coinvolto ospiti e personale della Regina Pacis, proprio nel paese dove ha avuto origine la Festa del Mandorlo in Fiore.

“C’è stato anche un momento di musica lirica –ci dice la dirigente del Dipartimento AICS Arte e Pari Opportunità Lorella Zarbo- con l’esibizione del contralto Agata Sardo. Una carrellata di bravi famosi degli anni Cinquanta e Sessanta per riportare indietro con i ricordi gli ospiti della struttura”.

Non è mancato il momento conviviale anche con i parenti grazie al rinfresco offerto dai coniugi Calogero Ferraro, Cavaliere di San Giorgio, e Lucia Bonanno, responsabili della struttura che hanno messo a disposizione il salone.

Per l’Aics, presente a Naro anche con la componente della Commissione cultura Erika Ferraro, è stata una domenica ricca di iniziative. In serata al teatro Pirandello di Agrigento i dirigenti provinciali Petix e Zarbo hanno consegnato una targa al merito alla scuola di danza “Arabesque ASD studio danza e pilates APS” per “testimoniare l’apprezzamento per l’elevato valore artistico e culturale dell’associazione”.

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