Palermo

Il ministro della Difesa Crosetto a Palermo: “Grazie all’Arma dei carabinieri”

di Maristella Panepinto

Pubblicato 1 anno fa

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e’ arrivato presso il Comando Legione carabinieri ‘Sicilia’, a Palermo, per incontrare il personale Arma e complimentarsi per la cattura del boss di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, avvenuta a Palermo lo scorso 16 gennaio, dopo 30 anni di latitanza. Il ministro ha incontrato una sessantina di militari dell’Arma, in particolare del Ros, dei reparti territoriali e i comandanti dei reparti speciali. Presente il comandante interregionale Generale Riccardo Galletta, il
Comandante del Ros, Generale Pasquale Angelosanto, il comandante della Legione Sicilia, Rosario Castello e il comandante del comando provinciale di Palermo, Giuseppe De Liso.

“Sono qui per ringraziare i carabinieri per quello che hanno fatto e che continuano a fare anche un minuto dopo la cattura, anche dal giorno dopo l’arresto. Non ci si ferma”. “Lo Stato deve chiedere tutta la verita’ e pretendere giustizia per Regeni e contemporaneamente deve avere rapporti con altri Paesi. Le due cose sono conciliabilissime. Fermezza sulla vicenda Regeni e il fatto che Stato deve dialogare con Paesi che sono fondamentali anche per il futuro di tutto noi nel Mediterraneo, compreso l’Egitto”.

“Leggo un sacco di notizie sui giornalisti sugli aiuti militari… pare che ne sappiano piu’ del ministro alla Difesa. Non e’ stato scritto ancora nessun decreto, probabilmente sara’ scritto nelle prossime settimane. Per adesso con altri Paesi stiamo valutando cosa serve di piu’. Non soltanto armi, ma aiuti di ogni tipo per superare il periodo invernale, la crisi dovuta agli attacchi russi, i generatori, le tende. Un aiuto concreto da tanti punti di vista che si formalizzera’ nelle prossime settimane”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Palermo.

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