Primarie, Fava: “nessuna apertura a Lombardo e chi governa con Musumeci”
Fava interviene nel dibattito innescato dalle dichiarazioni di Caterina Chinnici circa la possibilità che il cosiddetto “campo largo” per le elezioni regionali
Con un post pubblicato su Facebook, Claudio Fava, candidato alle
primarie del centrosinistra, interviene nel dibattito innescato dalle
dichiarazioni di Caterina Chinnici circa la possibilità che il
cosiddetto “campo largo” per le elezioni regionali comprenda anche
Raffaele Lombardo.
“Ho grande stima per Caterina Chinnici – afferma Fava nel suo video –
ma devo chiarire che l’apertura fatta a Lombardo e agli autonomisti è
per me del tutto irricevibile.
Innanzitutto, perché andrebbe a mettere in discussione lo spirito
profondo delle primarie, che erano e restano “primarie del
centrosinistra” che vuol dire mettere insieme movimenti, partiti,
civismo, associazioni e cittadini che in questi anni si sono opposti
al Governo Musumeci e al suo pressapochismo e alla sua arroganza.
Raffaele Lombardo è stato parte integrante di questo governo,
esprimendo assessori e prendendo le sue quote di sottogoverno.
Lombardo resta una colonna portante del centrodestra in Sicilia.”
“Ma il problema non è solo quello della coerenza politica – continua
Fava – per cui se vuoi governare in modo diverso e lontano da come è
stato governato negli ultimi cinque anni non lo fai con chi ha
governato in questi cinque anni. Vi è anche un preciso giudizio
politico su Raffaele Lombardo come Presidente della Regione. Giudizio
che certamente sarà diverso da quello di Caterina Chinnici che di
Lombardo è stata Assessore per due anni. Quello Lombardo è stato il
peggiore governo della storia: un governo che ci ha portato ad un
passo dal dissesto finanziario, che ha presentato un bilancio con 7
miliardi di disavanzo e ha iscritto 14 miliardi di crediti
inesigibili, giusto per abbellire i conti, che ha creato 54
partecipate, metà delle quali col bilancio in rosso, usando i fondi
europei per clientelismo e sottogoverno.
Un Governo, quello di Lombardo che ha gestito la Sicilia e la Regione
come una cosa privata. Insomma, il peggior governo della storia.
E noi vorremmo riconsegnare la Sicilia ai vecchi padroni di allora?
Lo chiedo al Partito democratico e ai suoi elettori, lo chiedo agli
elettori del Movimento 5 Stelle, del cui gruppo dirigente registro il
silenzio su questo tema: davvero pensiamo che sia questa la
discontinuità che proponiamo? Che non ci sia alternativa al rimettere
Lombardo e i suoi amici sul trono? Che non ci sia alternativa a
governare con i padroni di sempre. Io vi dico che non è così e lo dirò
fino all’ultimo giorno di questa campagna elettorale. Se diventerò
Presidente della Regione – conclude l’ex presidente dell’antimafia –
nel Governo Fava Raffaele Lombardo non entrerà mai.”