Migranti, un tragico appuntamento fisso: altre nove bare a Porto Empedocle
Ancora bare sul molo di Porto Empedocle
foto di Sandro Catanese
Ancora bare sul molo di Porto Empedocle. Le salme di nove migranti, otto dei quali vittime dell’ennesimo naufragio, hanno raggiunto il porto sul traghetto di linea partito questa mattina. I feretri verranno accolti dal comune di Caltanissetta con il sindaco Gambino che ha dato fin da subito la disponibilità a far riposare i migranti nel cimitero comunale.
“Ennesimo arrivo di salme, quasi un appuntamento fisso ormai da troppo tempo ha dichiarato l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano – Gli sbarchi continuano, i tentativi di attraversare il mare Mediterraneo che ormai è divenuto luogo di speranza ma anche posto in cui la speranza naufraga. Andiamo avanti con fiducia e realismo ma senza usare quell’espressione che si sente spesso “mai più”. Penso che ci ritroveremo qui ancora, così come in altri punti di approdo.”
Così il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa: “Questo purtroppo fa parte dei nostri compiti. Guardo positivamente e lo devo fare necessariamente. Tanti risultati si ottengono ma purtroppo, a fronte di tante vite salvate, ci tocca piangere i morti. Otto di queste nove bare sono vittime di naufragio. Non ci si abitua mai. Saranno sepolti a Caltanissetta dove il sindaco ha dato la sua disponibilità nell’ottica di una sinergia anche tra province diverse. Un lavoro di squadra. La situazione a Lampedusa non è semplice soprattutto a causa di tanti sbarchi ravvicinati. Il sistema è modulato e calibrato ma quando i numeri sono elevati tutto diventa più difficile”.