Porto Empedocle, arrivate le salme di quattro vittime del naufragio
Le salme saranno tumulate presso il cimitero di Montevago
foto di Sandro Catanese
Sono arrivate a Porto Empedocle le quattro bare contenenti le salme dei naufraghi morti nel penultimo naufragio tra febbraio e marzo. Di questi solo uno è stato identificato, si tratta di un ivoriano, mentre degli altri tre si sa solo che erano due uomini e una donna. Ad accogliere il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, che ha reso omaggio alle vittime con la deposizione di un crisantemo per ogni bara.
“È purtroppo diventato quasi un rito, un momento che continuo importante – ha detto il Prefetto Cocciufa – Dare una degna sepoltura a queste persone. Ringrazio i tanti sindaci della provincia che hanno dato la disponibilità di accogliere le vittime come oggi sta facendo Montevago. Ne avremo altre, purtroppo. È questa legge terribile del mare che purtroppo non perdona.”
Presenti, tra gli altri, anche il nuovo Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, e la sindaca di Montevago, paese che ha dato l’ok ad ospitare le bare nel proprio cimitero, Margherita La Rocca Ruvolo. Dal porto del centro agrigentino saranno trasferite a Montevago dove saranno tumulate, secondo l’accordo con la Prefettura di Agrigento.
“Persone sfortunate che vanno in cerca di una vita migliore e invece incontrano la morte – dice la sindaca di Montevago La Rocca Ruvolo – Il Prefetto mi ha chiesto la disponibilità di accogliere le salme e ho subito dato l’ok. Non è la prima volta che ci rendiamo disponibili per questo triste momento e continueremo fare la nostra parte”.
Nella camera mortuaria di Cala Pisana a Lampedusa adesso ci sono le 8 salme del doppio naufragio che si è verificato nelle acque Sar Maltesi e il corpo della donna recuperato quest’oggi impigliato tra gli scogli in attesa dell’autorizzazione a essere trasferite sulla terra ferma per trovare una sepoltura.