Imprenditore racalmutese alla sbarra, si attende perizia patrimoniale
Si dovrà attendere ancora per conoscere l’esito del processo d’appello in corso nei confronti di Calogero Romano, l’imprenditore racalmutese, di 62 anni, condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa. Il perito che era stato incaricato di esaminare il patrimonio di Romano, infatti, ha chiesto una proroga […]
Si dovrà attendere ancora per conoscere l’esito del processo d’appello in corso nei confronti di Calogero Romano, l’imprenditore racalmutese, di 62 anni, condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il perito che era stato incaricato di esaminare il patrimonio di Romano, infatti, ha chiesto una proroga per concludere gli accertamenti patrimoniali disposti a carico dell’imprenditore, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica.
A dover effettuare gli accertamenti patrimoniali riguardanti “l’intera posizione bancaria diretta e indiretta, debitoria e creditoria, nonchè le dichiarazioni dei redditi, i bilanci e le scritte contabili e lo sviluppo imprenditoriale fino al marzo del 2016, delle società” rinconducibili a Romano, è il commercialista Alessandro Polizzotto.
La condanna di Romano in primo grado è del febbraio di tre anni fa. Il racalmutese era accusato di aver stretto un patto con i boss Di Gati e Gagliardo che avrebbero dato protezione in cambio di soldi e favori.
La prossima udienza è stata fissata per il 14 giugno.