Giudiziaria

“Ingiustamente in carcere per un mese e mezzo”, cugino del boss risarcito dallo Stato 

I giudici dispongono nei suoi confronti un risarcimento di quasi 11 mila euro, pari a 235 euro per ogni giorno passato in cella

Pubblicato 2 mesi fa

Arrestato, condannato in primo grado, in seguito assolto definitivamente dalle accuse. E adesso anche risarcito per aver trascorso 46 giorni ingiustamente in carcere. Lo ha disposto la Corte di Appello di Palermo che, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giuseppe Barba, ha dato l’ok al risarcimento nei confronti di Raffaele Salvatore Fragapane, 46 anni, di Santa Elisabetta, cugino del boss Francesco Fragapane.

L’uomo era stato arrestato nell’operazione Montagna con l’accusa di far parte della locale famiglia mafiosa. Fragapane venne condannato a 10 anni e 8 mesi in primo grado per poi essere assolto definitivamente. Nel frattempo, però, aveva trascorso 46 giorni in carcere. Adesso i giudici dispongono nei suoi confronti un risarcimento di quasi 11 mila euro, pari a 235 euro per ogni giorno passato in cella. 

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