Ars, Giuffrida resta deputato: respinto ricorso di Primavera
La corte d'appello di Palermo ha dichiarato inammissibile l'istanza di revoca presentata da Santo Orazio Primavera, che contestava la sospensione della sentenza di ineleggibilità del deputato catanese
Salvatore Giuffrida resta in carica all’As. La corte d’appello di Palermo ha dichiarato inammissibile l’istanza di revoca presentata da Santo Orazio Primavera, che contestava la sospensione della sentenza di ineleggibilità del deputato catanese. Tra i due è in corso un lungo contenzioso legale. Lo scorso gennaio scorso la corte d’appello di Palermo aveva dichiarato Giuffrida ineleggibile alle ultime elezioni regionali, determinandone la decadenza. Dopo questa decisione, l’Ars aveva accolto il subentrante Santo Orazio Primavera, che aveva prestato giuramento in aula il 28 gennaio.
Giuffrida, difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha però impugnato la sentenza davanti alla Cassazione, chiedendo anche alla Corte d’Appello la sospensione della sentenza. La procura generale ha espresso parere favorevole e a maggio la corte ha accolto la richiesta, consentendo a Giuffrida di reinsediarsi a Sala d’Ercole, in attesa della decisione definitiva. Contro quest’ordinanza è stato presentato un nuovo ricorso da Primavera che ha chiesto la revoca. Ma anche questo tentativo è stato respinto dalla corte d’appello, che ha giudicato la richiesta inammissibile. Il passo successivo sarà il pronunciamento della cassazione.