Giudiziaria

La cellula agrigentina del clan Rinzivillo, definitive 6 condanne 

Tre degli imputati sono agrigentini e adesso le loro condanne sono diventate definitive

Pubblicato 12 mesi fa

La Corte di Cassazione, rigettando i ricorsi delle difese, ha confermato sei condanne nell’ambito dell’inchiesta Cleandro, l’indagine che ha fatto luce su un vasto traffico di sostanze stupefacenti giostrato dal clan gelese dei Rinzivillo. Tre degli imputati sono agrigentini e adesso le loro condanne sono diventate definitive.

Questa la sentenza: venti anni di reclusione al boss Salvatore Rinzivillo; diciotto anni a Ivano Martorana, considerato il luogotenente del boss; undici anni di reclusione a Paolo Rosa. Poi il gruppo di agrigentini, considerato una vera e propria cellula del clan in Germania, impegnato nel traffico di sostanze stupefacenti: nove anni di reclusione per Nicola e Salvatore Gueli (esclusa però la contestazione di associazione mafiosa) e quattro anni di reclusione a Mario Cassaro, originario di Ravanusa.

Cassaro, nella giornata di venerdì, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione su ordine della Corte di Appello di Caltanissetta. Dopo le formalità di rito è stato associato alla casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. 

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