Lampedusa

Lampedusa, vogliono essere trasferiti dall’hotspot: minori non accompagnati sui tetti per protesta

I migranti chiedono risposte, entro domattina, sui tempi dei loro trasferimenti.

Pubblicato 1 anno fa

Circa 500 minori non accompagnati sono saliti sui tetti dei padiglioni dell’hotspot di Lampedusa e hanno protestato, urlando, e minacciando di lanciarsi di sotto, perché è da troppo tempo che sono ospiti della struttura di contrada Imbriacola e, contrariamente ad altri, non vengono trasferiti. Chiedono risposte, entro domattina, sui tempi dei loro trasferimenti. La minaccia è che daranno corso, in assenza di risposte, a proteste eclatanti.

A riportare la calma, nella struttura di primissima accoglienza, dove al momento ci sono 647 ospiti (500 dei quali minori non accompagnati appunto) sono stati i poliziotti che sono in servizio all’hotspot. La Prefettura di Agrigento, nonostante gli sforzi e i sistematici contatti telefonici con le strutture d’accoglienza della penisola, non riesce a trovare i posti per trasferire un numero così massiccio di minori.

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