Calcio

Premio Livatino Aia, il riconoscimento al primo fischietto donna Maria Sole Ferrieri Caputi

Si tratta di un riconoscimento assegnato dal Comitato nazionale dell’Aia al migliore arbitro di calcio esordiente in serie A.

Pubblicato 11 mesi fa

Si è svolto nella splendida cornice del Teatro Sociale di Canicattì la sesta edizione del premio nazionale “Giudice Rosario Angelo Livatino Aia” organizzato dall’Associazione italiana arbitri, un riconoscimento assegnato dal Comitato nazionale dell’Aia al migliore arbitro di calcio esordiente in serie A.
Il premio quest’anno si tinge di rosa difatti il riconoscimento è stato assegnato a Maria Sole Ferrieri Caputi primo fischietto donna a debuttare nella serie italiana A.
Era il 2 ottobre 2022 quando la premiata ha diretto la sua prima gara in Serie A al Mapei Stadium, valida per l’8ª giornata di Campionato tra Sassuolo e Salernitana.
“Sono emozionata come la prima partita in serie A che ho seguito. Una vittoria per tutte le ragazze che quotidianamente scendono in campo affinché superano i limiti del pregiudizio”, ha detto Maria Sole.

Il premio è stato istituito grazie all’intuizione dell’attuale dirigenza della Sezione Aia di Agrigento guidata dal presidente Gero Drago.
“Un premio che cresce di anno in anno, ci siamo migliorati tanto e questo grazie anche alla squadra che mi sta dietro, con oltre 200 associati nella sezione Agrigento. Un premio che nasce per portare valori, promuovere il territorio, ed esportare un messaggio di legalità. Il premio quest’anno si tinge di rosa, un arbitro donna che ha tutte le qualità e le carte in regola per rappresentare il premio Livatino”, queste le parole del presidente Aia Drago.
Importante l’elenco delle autorità che hanno preso parte al premio. Su tutte spicca il neo vice comandante generale dell’arma dei Carabinieri, il generale Riccardo Galletta che hai giovani arbitri ha detto: “Valori, formazione, spirito di sacrificio, sono le caratteriste che accomunano un arbitro a un carabiniere. La disciplina vale per entrambi, l’amore di far bene, indipendente dal percorso, perché ragazzi ricordate che è importante il viaggio e non la metà perché il viaggio vi farà conoscere tanto”.
Hanno partecipato anche il presidente della Corte di Appello di Palermo Matteo Frasca, il neo prefetto di Agrigento Filippo Romano assieme a tutti i comandanti provinciali delle forze dell’ordine, al presidente nazionale dell’Aia Carlo Pacifici, ai sindaci di Canicattì e Agrigento.

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