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Ravanusa, tra tubature del gas e cantieri mai finiti, i residenti: “Abbiamo paura”

Italgas chiarisce: "Interventi disposti dal Comune e non dalla società"

Pubblicato 3 anni fa

Questa mattina siamo stati in via San Francesco, una zona poco distante dal luogo della tremenda esplosione avvenuta sabato sera a Ravanusa che è costata la vita a nove persone.

Abbiamo raccolto la testimonianza di uno dei residenti del posto che ci ha mostrato le condizioni della strada e della sua abitazione: un cantiere aperto e mai finito. “Due anni che la situazione è così. Tubi del gas arruginiti e la strada doveva essere sistemata e invece ci ritroviamo ancora così. Prima hanno detto che erano finiti i soldi, non lo so nemmeno io. Anche casa mia all’interno è tutta lesionata. Abbiamo paura, non sappiamo come comportarci”. 

Queste le immagini e l’intervista 

Nota Italgas Reti su cantiere di via San Francesco

Questi sono interventi predisposti a cura del Comune di Ravanusa e quindi non di Italgas Reti. Per tale cantiere la Società ha provveduto a fornire tempestivamente la cartografia relativa al posizionamento delle proprie condotte. Nell’area, i cui lavori risultano fermi da tempo, è presente un breve tratto della rete del gas (inquadrato dalle immagini), composto da una condotta in acciaio, non più in esercizio, sostituita a dicembre 2013 da una nuova tubazione in polietilene posata in parallelo”, precisa in una nota Italgas. Al fine di accertare che le lavorazioni delle imprese incaricate dal Comune non producano danneggiamenti alla tubazione in esercizio, la Società effettua sopralluoghi settimanali del cantiere. In occasione dell’ultimo controllo, effettuato il 7 dicembre scorso, lo strato di copertura delle condotte risultava regolare; l’attuale scopertura è probabilmente da attribuire alle recenti copiose precipitazioni meteorologiche. In ogni caso, Italgas Reti si sta facendo parte attiva presso l’Amministrazione Comunale affinché, in qualità di gestore del cantiere, provveda a ripristinare tempestivamente il regolare strato di copertura della condotta”.

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