Sbarco con barboncino a Lampedusa: “Vogliamo lavoro e libertà”
“Sono stata 15 anni in Italia, poi sono tornata nel mio paese e ora sono tornata di nuovo in Italia perche’ mi piace. Spero di trovare un lavoro e la liberta’ perche’ in Tunisia e’ piena di carceri, e’ piena di schifo”. Lo ha detto la donna tunisina proprietaria del cane barboncino dopo lo sbarco […]
“Sono stata 15 anni in Italia, poi sono tornata nel mio paese e ora sono tornata di nuovo in Italia perche’ mi piace. Spero di trovare un lavoro e la liberta’ perche’ in Tunisia e’ piena di carceri, e’ piena di schifo”. Lo ha detto la donna tunisina proprietaria del cane barboncino dopo lo sbarco a molo Madonnina a Lampedusa (Ag). Intervistata da News Mediaset la donna – occhiali da sole e zainetto in spalla – ha ricostruito il viaggio: “Abbiamo comprato, tutti quanti, una barca. Ognuno di noi ha dato un poco di soldi e abbiamo guidato per arrivare qua”. Accanto a lei un uomo, con canottiera, pantaloncino e cappellino, che e’, all’improvviso, e’ sbottato: “Sono scappato dal mio paese, paese di m..”.