Si è dimesso Sangiuliano, il ministro che ha proclamato Agrigento Capitale della Cultura
Proprio in queste settimane era in programma la visita dell’ormai ex ministro nella Città dei Templi per fare il punto della situazione in vista di Capitale della Cultura
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano si è dimesso: le dimissioni irrevocabili le ha comunicate in una lettera alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ti ringrazio per avermi difeso con decisione, per aver già respinto la prima richiesta di dimissioni, e per l’affetto che ancora una volta mi hai testimoniato. È in gioco la mia onorabilità e giudico importante poter agire per dimostrare la mia assoluta trasparenza e correttezza, senza coinvolgere il governo”. Lo scrive il ministro della Cultura Sangiuliano nella lettera di dimissioni indirizzata alla premier Meloni.
Il 31 marzo scorso il ministro Gennaro Sangiuliano ha proclamato Agrigento Capitale Italiana della Cultura. Proprio in queste settimane era in programma la visita dell’ormai ex ministro nella Città dei Templi per fare il punto della situazione in vista dell’imminente passaggio di consegne. Agrigento, infatti, a partire dal primo gennaio sarà ufficialmente Capitale della Cultura per l’intero 2025.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giorgia Meloni. Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate dal dott. Gennaro Sangiuliano dalla carica di Ministro della cultura. Con lo stesso decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, è stato nominato Ministro della cultura, Alessandro Giuli. La cerimonia del giuramento del nuovo Ministro avrà luogo questa sera al Quirinale alle ore 19.Si legge in una nota.
“Sono fiero dei risultati raggiunti sulle politiche culturali in questi quasi due anni di governo”, scrive il ministro Sangiuliano nella lettera di dimissioni alla premer Meloni, elencando i principali obiettivi ottenuti, dall’apertura dei musei durante le ferie alle grandi mostre. “Questo lavoro – sottolinea Sangiuliano – non può essere macchiato e soprattutto fermato da questioni di gossip. Le istituzioni sono un valore troppo alto e non devono sottostare alle ragioni dei singoli. Io ho bisogno di tranquillità personale, di stare accanto a mia moglie che amo, ma soprattutto di avere le mani libere per agire in tutte le sedi legali contro chi mi ha procurato questo danno, a cominciare da un imminente esposto alla Procura della Repubblica, che intendo presentare”.
La nota della premier Giorgia Meloni: “Ringrazio sinceramente Gennaro Sangiuliano, una persona capace e un uomo onesto, per lo straordinario lavoro svolto finora, che ha permesso al Governo italiano di conseguire importanti risultati di rilancio e valorizzazione del grande patrimonio culturale italiano, anche fuori dai confini nazionali.Ho preso atto delle dimissioni irrevocabili di Sangiuliano e ho proposto al Presidente della Repubblica di nominare Alessandro Giuli, attualmente Presidente della Fondazione MAXXI, nuovo Ministro della Cultura.Proseguirà l’azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando quella discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato dal nostro insediamento ad oggi.“