Ufficiale capitaneria ucciso a Siracusa, arrestato 30enne reo confesso
Francesco Mirabella, 30 anni è in stato di fermo con l'accusa di omicidio dopo che ieri sera si è presentato nella caserma dei carabinieri
E’ Francesco Mirabella, 30 anni, l’uomo che si è costituito ieri sera a Siracusa ed è accusato di aver ucciso in via Elorina, a colpi di pistola Giuseppe Pellizzeri, ingegnere navale, ufficiale della Capitaneria di Porto di 37 anni. L’uomo è in stato di fermo con l’accusa di omicidio dopo che ieri sera si è presentato nella caserma dei carabinieri. Il provvedimento di fermo è stato emesso nel corso della notte dal pm di Siracusa, Stefano Priolo che sta coordinando le indagini.
La tempestiva attività investigativa condotta dai Carabinieri attraverso l’analisi dei sistemi di video sorveglianza, l’escussione dei testimoni e i rilievi tecnici sulla scena del crimine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha consentito di acclarare che il 30enne ha esploso due colpi d’arma da fuoco nei confronti della vittima attingendola alla spalla e allo sterno e causandone il decesso. La vittima, soccorsa da personale 118 chiamato da alcuni passanti, è infatti deceduta all’arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa.
Sul luogo dell’evento sono stati rinvenuti e sequestrati due bossoli cal. 7,65 mentre sono in corso le ricerche dell’arma del delitto, una pistola illegalmente detenuta. Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia. Da una prima ricostruzione dei fatti l’omicidio rappresenta l’epilogo di una lite che si era verificata nel pomeriggio, per futili motivi, tra il Pellizzeri e il fratello del suo assassino. Sentito nella notte dal Pubblico Ministero il 30enne ha ammesso le proprie responsabilità. L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Siracusa.