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A Campobello di Licata si discute sull’immagine fotografica e l’immagine pittorica

La mostra «Dialogo con la fotografia» resterà aperta sino a domani

Pubblicato 1 anno fa

La fotografia era appena nata e già affioravano polemiche sulla competitività o meno di questa con la pittura nella ritrattistica e non solo. Certo è che ai suoi albori la fotografia – date le caratteristiche delle sue emulsioni (su vetro o altro supporto) – necessitava di tempi di posa assai lunghi, certamente inadatti alla velocità di un’istantanea per ‘cogliere il momento’ e documentarlo. Dunque i soggetti ripresi erano per lo più statici: persone ferme in posa, paesaggi o nature morte, temi questi sino ad allora ‘di proprietà’ della pittura, della quale in qualche modo la fotografia imitava il linguaggio (molto cambiò quando la fotografia divenne motivo d’attenzione per il suo impiego nella ricognizione bellica).

Oggi, nella mostra «Dialogo con la fotografia» a Campobello di Licata, un gruppo di pittori ha scelto di ‘dialogare’ con la fotografia: ciascuno ha ripensato, ricreato o semplicemente riportato sulla tela, con le proprie tecniche, un’immagine fotografica prescelta, per poi esporre al pubblico quella stessa foto accanto all’opera pittorica che ne è scaturita.

Silvio Benedetto e Silvia Lotti hanno messo a disposizione di alcuni amici pittori componenti dell’“Isola che c’è” ingrandimenti fotografici della loro collezione: l’idea era consentire a ciascuno di scegliere una foto da rapportare al proprio fare pittorico.

Così è nata la mostra autogestita «Dialogo con la fotografia» oggi in atto al Minerva di Campobello di Licata, paese che per la continuità delle proposte artistico-culturali grazie alle iniziative di Silvio Benedetto e Silvia Lotti, si sta distinguendo rispetto a molti altri luoghi dell’agrigentino nonché rispetto ad Agrigento stessa. Hanno ‘dialogato’ pittoricamente Calogero Alaimo (con una foto-reportage di Tano Siracusa), Diego Alù (con un bianco e nero di Silvia Lotti), Patrizia Di Natale (con un fotogramma di scena di Silvio Benedetto), Salvina Di Natale (con uno scatto di Giovanni Rizzo durante una festa devozionale), Fabio Gammacurta (con una foto rielaborata di Diego Romeo), Angelo Monachello (con una rivisitazione digitale di Dario Rigoni di una performance), Pippo Di Giacinto (con un’istantanea di Enrique Bostelmann); oltre ed insieme agli stessi Silvio Benedetto (in dialogo con una foto analogica di Luisa Racanelli che ha fermato un momento teatrale) e Silvia Lotti (con una foto a colori di Sergio Fregoso degli anni ‘80).

La mostra «Dialogo con la fotografia» resterà aperta sino a domani 4 febbraio e da venerdì 24 febbraio si sposterà al Circolo Unione di Racalmuto.

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