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Le Terme di Sciacca ed il Gioco dell’Oca

L’Associazione “#OraBasta!” presieduta dall’ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina, ha analizzato, assieme ai giornalisti, gli ultimi 7 anni della vicenda che riguarda le Terme di Sciacca, chiuse dal 2015. Messina ha chiesto ed ottenuto tutta la documentazione che testimonia i rapporti tra il comune di Sciacca e la regione Sicilia. Proprio nei giorni scorsi, l’assessore […]

Pubblicato 5 anni fa

L’Associazione “#OraBasta!” presieduta dall’ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina, ha analizzato, assieme ai giornalisti, gli ultimi 7 anni della vicenda che riguarda le Terme di Sciacca, chiuse dal 2015. Messina ha chiesto ed ottenuto tutta la documentazione che testimonia i rapporti tra il comune di Sciacca e la regione Sicilia.

Proprio nei giorni scorsi, l’assessore regionale Gaetano Armao ha annunciato al Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, la volontà di procedere ad una manifestazione di interesse per l’affidamento delle Terme di Sciacca a privati. Esattamente come già fatto nel 2012, dallo stesso Armao, assessore al tempo di un governo regionale diverso da quello attuale, con un’iniziativa che non ebbe successo. Proprio partendo da quest’ultima notizia, Ignazio Messina e la sua associazione hanno parlato di Terme come una sorta di Gioco dell’Oca dove, a distanza di 7 anni, i due giocatori in campo, Comune di Sciacca e Regione Sicilia, si ritrovano di nuovo al punto di partenza.

Per l’associazione #OraBasta!, invece, il comune dovrebbe completare il percorso avviato nel 2017 quando ha ottenuto in convenzione gratuita per 50 anni quasi tutte le strutture termali. Tale convenzione è subordinata alla predisposizione dello stato di consistenza patrimoniale delle terme, cosa che il comune di Sciacca non è riuscito a fare nell’ultimo anno e mezzo. Per Messina il pallino sul futuro delle terme deve rimanere nelle mani del Comune.

Se l’ente non dispone di risorse e personale adeguato – dichiara Messina – basta fare ricorso ad una consulenza esterna in grado di fornire le risposte adeguate in breve tempo e riattivare quello che per anni è stato il volano dello sviluppo economico e turistico per la città di Sciacca.”

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