Sicilia

Sicilia, erogazione delle cure domiciliari nel territorio siciliano

Cosa sono le cure domiciliari? E come può un cittadino accedere a un servizio così importante per la sua salute o quella dei familiari e già previsto dal sistema sanitario regionale? Chi sono coloro che prestano tale servizio e con quali professionalità si prendono in carico totalmente un malato che non è in grado di […]

Pubblicato 4 anni fa

Cosa sono le cure domiciliari? E come può un cittadino accedere a un servizio così importante per la sua salute o quella dei familiari e già previsto dal sistema sanitario regionale? Chi sono coloro che prestano tale servizio e con quali professionalità si prendono in carico totalmente un malato che non è in grado di essere ospedalizzato? E’ questo il tema del seminario di studi, organizzato ieri dal Consorzio Sisifo e che si è tenuto Pergusa alla presenza di tutti gli operatori sanitari che operano per il Consorzio, la più grande realtà siciliana nel campo dei servizi sanitari, e distribuiti nelle varie provincie in cui le Asp erogano il servizio che poi i cittadini scelgono per farsi assistere in caso di malati terminali (cure palliative) o di cure integrate presso il proprio domicilio (Adi). 

All’incontro, al quale hanno partecipato i vertici del Consorzio Sisifo insieme al presidente Mimmo Arena, il presidente di Legacoop sociali Pippo Fiolo, il direttore sanitario di Sisifo Caterina Testaì e i presidenti degli ordini regionali degli psicologi, degli Assistenti, dei Medici delle Province di Messina e del M.O.V.I. di  Caltanissetta,  hanno discusso modalità di erogazione delle cure domiciliari in Sicilia, degli scopi delle associazioni no–profit e del ruolo del volontariato. Sono intervenuti anche i rappresentanti delle Asp di Messina, Agrigento e Caltanissetta.

“Operiamo per conto delle Asp in molte provincie siciliane – ha spiegato Mimmo Arena – assistendo attraverso equipes multidisciplinari composte da medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, assistenti sociali e assistenti spirituali, per assistere malati con bisogni complessi per i quali gli interventi di base sono inadeguati e che non necessitano un trattamento presso una struttura ospedaliera. Il nostro servizio, che viene gestito direttamente o attraverso le nostre cooperative diffuse sul territorio, è di assistere persone affette da malattie inguaribili o croniche, per offrire un contributo allo sviluppo del sistema socio-sanitario integrando diverse tipologie di prestazioni e per garantire la totale presa in carico del paziente adattando l’erogazione del servizio alle reali necessità dell’individuo e del suo nucleo familiare”. Al seminario, insomma, si è affrontato il tema del modello di sanità unico “Abbiamo messo l’accento su come avere un approccio multidisciplinare – ha concluso il vice presidente di Sisifo Santo Mancuso – una concezione di cura all’avanguardia che tiene conto prima di tutto della persona e delle sue esigenze complessive nel rapporto con la famiglia.”

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